Zdenek è più solo rispetto alla sua prima avventura a Trigoria. Lo sapeva anche quando ha detto sì a Baldini e Sabatini. E tornato perché era la sua ultima grande chance. Ma era consapevole che questa non era la sua dirigenza. Gli stessi giocatori, i senatori e pure qualche giovane, non sono convinti che certi allenamenti pesanti possano essere la soluzione a tutti i problemi.
Lavorare è giusto, esagerare no. In questo senso soffia sul fuoco anche lo staff medico che, smentite di comodo a parte, non è in sintonia con Zeman. Dodò è il caso più eclatante, ma anche le ricadute di Bradley, Pjanic e Osvaldo tengono banco nei corridoi del centro sportivo Bernardini.