Zeman, stoccata ad Agnelli
28/10/2012 09:28
SFIDA INFINITA - E lultima stilettata di Zeman alla Juve moderna, quella nata con Moggi e Giraudo e mai del tutto rinnegata dalla nuova dirigenza. Lantipatia non è sportiva - anzi, da ragazzo Zeman tifava Juve in onore dello zio Vycpalek che ne era allenatore - ma ideologica. «Per me la cosa più importante è il rispetto delle regole - aveva ricordato Zeman venerdì durante il dibattito con il maestro Nicola Piovani al teatro Palladium:
«Nel calcio come nella politica serve gente che abbia davvero voglia di cambiare le cose. Non abbiamo bisogno di gente che dice Vorrei ma non posso. Vogliamo dei leader che dicano Vorrei e lo faccio».
LA SUPERCOPPA - Le polemiche sono state rinfocolate lanno scorso, nella cavalcata del Pescara verso la serie A. Zeman disse che «gli scudetti della Juve non sono né 30, né 28, sono al massimo 22 o 23...». Le frecciate alla Juve, dopo la Supercoppa vinta col Napoli, hanno ispirato la replica del padrone, John Elkann: «In una partita, Carrera ha vinto da allenatore più di quanto abbia fatto Zeman in tutta la carriera». Da ieri si ricomincia. (...)