Bradley, Zeman gli affida le chiavi del gioco
16/11/2012 08:32
CHE GOL! - Il gol e la prestazione di Bradley in Russia sono stati celebrati in patria con grande enfasi. Nei siti (anche quelli dei giornali più importanti) made in USA, Michael viene indicato come un vero e proprio eroe sportivo. La cosa non sarà sfuggita a Pallotta e soci che in Bradley vedono un vero e proprio ambasciatore statunitense a Roma, anche nel senso di promozione del marchio Roma a livello internazionale e in America in particolare.
RUOLO GUIDA - Certo, a Zeman, ma anche a Baldini e Sabatini negli ultimi tempi, il fatto di poter vendere nel mondo qualche maglietta in più di Michael interessa il giusto, cioè pochissimo. Quello che importa è che il venticinquenne centrocampista sia in buone condizioni e soprattutto non si sia stancato troppo considerando viaggio dandata e ritorno con partita annessa. Il perchè è abbastanza evidente. Lunedì sera contro il Torino il boemo avrà solo quattro centrocampisti a disposizione per tre maglie. Fuori causa De Rossi per le ben note vicende relative al derby, out anche Tachtsidis, squalificato per un turno dopo lennesima ammonizione, a Zeman restano solo Bradley, Florenzi, Pjanic e Marquinho. Tre su quattro reduci dalle rispettive nazionali. E di questi quattro solo uno, vale a dire lamericano, sembra avere i requisiti (secondo la filosofia zemaniana) per guidare e dettare i tempi del centrocampo e dunque della squadra, giostrando in posizione centrale.(...)
COLLANTE - Dunque toccherà proprio al ragazzo di Princeton tenere unita la squadra e dettare i tempi contro il Torino. Nel ruolo più discusso in questa prima fase del campionato romanista. Dove nè Tachtsidis, nè lo stesso De Rossi (che peraltro vi ha giocato solo nel derby) hanno mostrato di fare benissimo. In un ruolo chiave della scacchiera di Zeman. (...)