De Rossi è andato in tilt ancora una volta
12/11/2012 08:51
LO SCONTRO - La carica cera ma era tarata male. Il resto, conseguenza annunciata, è capitato a fine primo tempo, mentre Zeman rimuginava su una partita che stava pattinando verso la Lazio sul campo sdrucciolevole. Mauri ha tirato la maglia numero 16, De Rossi è andato in corto circuito più velocemente dellimpianto di illuminazione dellOlimpico. Un colpo in faccia, forte, poi un altro più tenue, come per liberarsi, per scuotersi [...]. Ogni tanto, davanti a quegli occhi, De Rossi vede un McBride, un
Srna, un
Bentivoglio che lo spoglia dai freni inibitori, che gli porta via la lucidità. Stavolta è successo contro la Lazio.
SCUSATE - De Rossi ha capito quasi subito di averla fatta grossa. Quando Rocchi gli ha mostrato il cartellino rosso, ha sparato un vaffa che era riferito più a se stesso che al censore del torto. Poi si è allontanato con calma, incassando una pacca sulla spalla piena di empatia da Klose e unaltra da Ledesma, che queste cose, queste cavolate, le ha già pagate. Negli spogliatoi, infine, è andato a chiedere scusa a Mauri. Negli spogliatoi lhanno descritto imbambolato, quasi inerte. Era consapevole di aver provocato quasi da solo la sconfitta della sua Roma.
LA SCELTA - Non era nelle condizioni nervose di giocare un derby? Forse no. Troppa pressione, troppe voci sul futuro che adesso torneranno ad alzare il tono minacciose, troppe punture verbali da Zeman che non lo considera indispensabile per la Roma e che lui non giudica preciso per la squadra [...]. «Non credo di averlo punzecchiato - ha spiegato Zeman - anzi, a parte lesclusione da una partita mi pare di averlo sempre aiutato. Gli avevo detto di non reagire alle provocazioni, non è riuscito a controllarsi e ha fatto un gesto brutto: evidentemente teneva tantissimo al derby. Capisco che non sia stato convocato da Prandelli: se cè un codice etico, è giusto applicarlo» .
LA SOCIETA - Sarà, ma in questo inizio di stagione non cè stato un momento in cui De Rossi si sia sentito supportato. Dallallenatore, come dalla società. «Forse è in un momento difficile, deve ritrovare equilibrio» ha ammesso Burdisso, che è suo amico. Ieri, soltanto ieri, Baldini ha lanciato un messaggio di vicinanza:
«Forse con il senno di poi non avrei dovuto parlare delle offerte perché la gente non vuole sentirsi dire le cose come sono... Comunque siamo orgogliosi di Daniele e non abbiamo né intenzione né necessità di cederlo. Contro la Lazio aveva tanta voglia e ha commesso qualcosa di cui si è già scusato con Mauri e di cui presto si scuserà anche con i tifosi romanisti» . Lo pagherà anche in termini economici: a seconda della durata della squalifica, potrebbe essere multato fino a 30.000 euro. Aspettando gennaio e un mercato che può sconvolgere la Roma