De Rossi ko, rischia il posto
03/11/2012 10:26
OTTIMISMO - Calma. I problemi di stagione sono reali, non cè un provvedimento punitivo in vista. De Rossi ha una caviglia infiammata e zoppicava (testimonianza oculare) alluscita dallo stadio di Parma, dopo la battaglia nel pantano. Per questo ha interrotto il lavoro con mezzora di anticipo rispetto agli altri. Osvaldo invece ha preso una forte botta, sempre alla caviglia, dopo uno scontro con Goicoechea. Sia Osvaldo che De Rossi sono recuperabili per la partita contro il Palermo e stamattina, nellallenamento di rifinitura, dovrebbero essere in gruppo. Poi sarà Zeman a decidere se utilizzarli, anche in considerazione del fatto che gli eventuali sostituti sono Pjanic e Destro: tutta la notte in panchina a Parma, magari possono giocare contro il Palermo. (...)
CASTAN SI - Laltro giocatore fermo ieri era Castan, che peraltro è diffidato e in caso di ammonizione salterebbe il derby. Ha solo un affaticamento muscolare e stamattina tornerà ad allenarsi normalmente. Ma è un altro di quelli che possono finire in panchina (o addirittura in tribuna). Se così dovesse essere, tornerebbe titolare Burdisso anche se il centrale sinistro di riserva è Alessio Romagnoli: in una partita quasi decisiva, Zeman non rischierà lesordio di un ragazzo di 17 anni al fianco di Marquinhos, che di anni ne ha soltanto 18.
GOICOECHEA? - E cè un ulteriore cambiamento nellaria: in porta. Stekelenburg ha preso una botta molto dolorosa alla gamba destra nel primo tempo di Parma. Ma al di là dellinfortunio, che è piuttosto fastidioso,
Zeman sta pensando di lanciare Mauro Goicoechea dal primo minuto. E il portiere che lui ha voluto e che mercoledì, nella palude, ha dimostrato una buona personalità. (...).
LE CERTEZZE - Di sicuro,
riavranno una maglia Balzaretti in difesa e Tachtsidis a centrocampo. Dodò e Bradley sono dunque destinati a tornare tra le riserve, in attesa di tempi migliori. In attacco infine, i test di ieri mattina portano a credere che Zeman non voglia dividere un tridente che ha già prodotto 14 gol in campionato: Lamela-Totti-Osvaldo allora. Con Destro, difeso ufficialmente da Sabatini, ancora costretto a pazientare in panchina.