25/11/2012 09:18
Tocca a lui Lo avrà a destra, nonostante il boemo abbia mischiato le carte. «La formazione la faccio domani (oggi, ndr) e ci sono tante possibilità ha detto Zeman . Può giocare Lopez, può giocare Destro, ma anche un centrocampista offensivo. Destro l'ho provato sia al centro che a destra: se farà tre gol direte che si è adattato, se non segnerà direte il contrario...». Giocasse, come sembra probabile, Destro, per l'attaccante di Ascoli Piceno (che all'Adriatico sentirà aria di casa) sarà un esame da non fallire. A Roma lo hanno atteso per un'estate, accogliendolo come il colpo del mercato, oltre che un investimento (16 milioni) che sul bilancio peserà come un macigno: in tre mesi, invece, tanta panchina e un solo gol festeggiato sfilandosi la maglia, che gli ha fatto pure saltare il derby. Non proprio quello che si sarebbero aspettati tutti, Zeman (che lo ha voluto fortemente) in primis.
Felici e scontenti Ricapitolando: per Zeman, Totti, Osvaldo e Destro non possono giocare insieme, Destro si sente centravanti e, comunque, dovesse scegliere una fascia sceglierebbe la sinistra. Aspettando che torni Lamela, però, ecco firmato il «compromesso storico» romanista: Osvaldo, più di Destro, ha dimostrato di potersi adattare anche a giocare esterno, ma al giorno d'oggi per il boemo è un rischio andare a intaccare una delle poche cose che finora hanno funzionato con continuità. Osvaldo, appunto. Oggi Pescara, poi Siena, la squadra con cui Mattia è esploso: otto giorni e due partite per iniziare a mettere in difficoltà Zeman nel momento in cui rientrerà Lamela e si riformerà l'attacco titolare.
E Nico Lopez? Strana la vita degli attaccanti della Roma: Zeman disse di averne sei, ma uno (Tallo) non si è mai visto, un altro (Nico Lopez) ha salvato la baracca contro il Catania poi è sparito, a parte uno spezzone col Bologna. Ne restano quattro, uno si è infortunato: senza l'ansia di aspettare la riunione tecnica o la frustrazione da panchina che ti porta a toglierti stupidamente la maglia, Destro è nelle migliori condizioni per giustificare i soldi spesi e le aspettative della gente. Nel Pescara dimezzato dalle squalifiche in difesa, c'è soltanto un ostacolo da superare: l'amico Mattia che gli ha previsto un futuro d'oro.