Destro ritrova la fascia

23/11/2012 08:25

La spiegazione è semplice e non di comodo: Mattia è stato l’investimento più pesante nell’ultimo mercato e da qualche settimana è diventato, per le frequenti esclusioni, il giocatore più ingombrante nello spogliatoio romanista. Tutto questo anche se l’identikit dell’alternativa ha la faccia di Nico Lopez. E’ stato lo stesso Zeman a fornirlo, dopo , indicando chi avrebbe potuto recitare a memoria il copione di esterno offensivo a destra: l’argentino e, appunto, l’uruguaiano. «Perché lì non vuole giocare nessuno» disse esplicitamente Zdenek, riferendosi a , Osvaldo e che non citiamo solo in ordine alfabetico. Perché Mattia è in testa tra i tre possibili candidati per l’emergenza e Francesco l’ultimo, anche se con il boemo, per sua ammissione, le gerarchie possono cambiare in fretta. giocò proprio sulla corsia destra a Milano, contro l’Inter, nella notte del primo successo esterno della Roma in questo campionato, con Lamela lasciato in panchina e utilizzato solo nel finale di gara.

Dopo quella notte, però, Mattia fu chiaro: «Mi trovo meglio da punta centrale». Ora Zeman lo vuole da titolare di nuovo in quella posizione. pensando da qualche giorno. Ieri, nella partitella contro gli la formazione allievi, il boemo è ripartito dal tridente pesante. si è reso subito conto di quella che sarebbe stata la formula offensiva, vedendo Osvaldo al centro e a sinistra. Per agevolare Mattia, Zdenek ha poi chiesto a Francesco di spostarsi ogni tanto a destra. Nella ripresa è uscito il centravanti, è passato in mezzo e Lopez ha avuto spazio sulla fascia destra. Mancano ancora tre allenamenti, ma questa soluzione dovrebbe mettere d’accordo tutti. Partire in un modo e finire in un altro. Con la staffetta, per il ruolo di punta centrale, tra Mattia e Dani: iniziando insieme, uno accanto all’altro e con il secondo poi sostituito da Nico; oppure, ipotesi meno realistica, con il primo che entra dalla panchina per l’italoargentino. sa bene che il vero rivale nella Roma è Osvaldo e non Lopez.

La sfida in giallorosso, tra l’altro, si estende pure in nazionale. Dani piace a Zeman che non vorrebbe mai escluderlo. E’ successo contro l’Atalanta: punizione e non scelta tecnica. Per questo Mattia, pur sentendosi centravanti e basta, ha dato la disponibilità al boemo. Per scendere in campo, per la quinta volta da titolare. accetterà di fare l’ala destra. A sinistra si troverebbe meglio, dovendo scegliere. Ma lì c’è che, unico sempre titolare dall’inizio del campionato, è il primatista europeo dei passaggi filtranti: 24 riusciti e media di 2 a partita. Sul podio anche Cassano, secondo, e Pirlo, terzo.