27/11/2012 09:19
«Un successo fondamentale per noi - spiega Destro - e io cerco di impegnarmi allenamento dopo allenamento, mi adatto e mi adatterò sempre se me lo dice il mister sono a disposizione della squadra, se Zeman mi schiererà di nuovo lì, lo farò senza problemi». E chissà che invece il tecnico boemo non lo preferisca proprio a un Osvaldo apparso appannato nel ruolo di centravanti, anche se l´infortunio di Lamela riporterà contro il Siena a un´inevitabile difficile convivenza tra i due. Difficoltà che però non sembra scalfire la contentezza dell´attaccante per aver preferito la scorsa estate la Roma al corteggiamento della Juventus. «Sono contento della mia scelta, non ho mai avuto dubbi e proverò a dare sempre di più a questa squadra». D´altra parte il tridente offensivo è il vero punto di forza di Zeman, se solamente si pensa che su 28 gol, 22 sono stati segnati proprio dagli attaccanti. Otto Lamela, sette Osvaldo, quattro Totti, due Destro, una Lopez, per quello che è un primato nell´attuale campionato. Numeri positivi ai quali, rovescio della medaglia, si contrappongono le voragini difensive, anche se nelle ultime due gare la squadra non ha subito reti. Ventitré gol presi in 14 gare, falla da arginare e sulla quale Zeman sembra stia lavorando, scegliendo di mettere un regista a schermo della difesa (Bradley) per correre meno rischi. In attesa che torni De Rossi, centrocampista che, per quel tipo di ruolo, sembra il più adatto. Daniele, che a Siena sconterà l´ultima giornata di squalifica, si trova a Londra con la compagna, raggiunto da Osvaldo, ma non per questioni legate a un suo trasferimento al City. Oggi sarà con i compagni a Trigoria per la ripresa degli allenamenti nel pomeriggio, mentre sono da capire le condizioni di Florenzi, tornato con un problema alla coscia da Pescara.