Ecco Cosmi il tifoso guastafeste

30/11/2012 08:42

 
Tanto per cominciare, la Roma ha battuto Cosmi solo al quarto tentativo: Roma-Perugia, uno a zero gol di Montella, ora allenatore della , napoletano e romanista ma che a Trigoria non andava bene perché troppo legato al passato. I primi tre match contro Cosmi, tre pari: due di questi l’anno dello scudetto. Il primo a Perugia, 0-0, con Serse che si sbracciava a fine partita, piegato sul terreno del Curi a urlare (già, urla sempre in campo) «qui non si passa, qui non si passa». In quella gara la Roma aveva e il Perugia Gatti. Si disse che un gattino s’era mangiato il Puma. È storia. Al ritorno di quella stagione comunque magica per i giallorossi, finisce due a due, risultato ripreso per i capelli: Baiocco firma il vantaggio il Perugia con una botta dai trenta metri sotto al sette («sono sorpreso, in genere ha il tiro dello zero a zero...», sentenziò Serse all’epoca), poi segna il pari, Saudati fa tremare ancora la Roma (papera di Antonioli...) fino a che Montella, con una mezza mano e con l’aiuto di Tedesco fa due a due per la gioia di Capello, con il quale qualche anno dopo Cosmi ebbe una bella discussione. 
 
Le altre vittorie della Roma: a Perugia, l’11 dicembre del 2004, gol di Mancini e poi a Udine, 1-4, (2 Mancini, , Chivu e Di Natale, 22 gennaio 2006). Sono passati 2506 giorni. Poi, le batoste. Esempio: un Livorno-Roma 3-3 di due anni fa, con Cosmi che, praticamente già in B, stoppa la corsa scudetto di Ranieri. E lo scorso anno, l’umiliante 4-2 del suo Lecce contro il povero Luis Enrique. Per non farsi mancare nulla: tra Cosmi e Zeman c’è un solo precedente, 12 novembre 2000, Perugia-, 1-1. Zeman dopo quella gara venne esonerato.