06/11/2012 09:41
Prima le dichiarazioni a caldo sul dolore «sopportabile» di De Rossi. Poi le parole del dg Baldini anche lui «male interpretato» sulla possibilità di valutare offerte per l'azzurro. Ora, sarà anche vero che i media fagocitano tutto quello che passa, in un tritacarne che non risparmia nessuno, ma è altrettanto vero che basterebbe un po' di normalità anche nel parlare. Baldini non può non intuire che quelle parole, in questo momento storico della Roma e di De Rossi, potevano essere lette così.
Discorso più o meno simile per Zeman che dopo le legnate della «settimana azzurra», sembrava volesse rincarare la dose su un giocatore che chiaramente non è al centro del suo progetto e considera al pari degli altri centrocampisti (valutazione legittima di un tecnico che si assume le sue responsabilità). Il problema non è tanto che Zeman non reputi De Rossi un «indispensabile», quanto il fatto che lui, come Baldini, non ha considerato (o lo ha fatto!?) che stava parlando di De Rossi: uomo già eletto dal popolo romanista erede di una bandiera intramontabile. Soluzione? Una sola: che De Rossi giochi un derby da De Rossi. Finalmente!