Ibra chiama: «Prendetemi De Rossi e…»

07/11/2012 10:15

PAROLE - , intanto, non sa bene cosa ha in mente la Roma: vuole cederlo oppure no? Per capire lo stato d’animo del centrocampista possono aiutare le sue parole, pronunciate a fine agosto, non più di due mesi e mezzo fa: «Mi hanno fatto un contratto importantissimo, io ho fatto una scelta, anzi ho riconfermato quella fatta trent’anni fa. Se decidessero di cedermi ragionerò in base alla motivazione che mi daranno. E prometto che se andrò via, se dovesse succedere, ma ne dubito perché ormai ho 29 anni, verrò a dirlo». (…)



ASSALTO - Il Manchester , pressato dal tecnico Roberto Mancini, ha provato a prendere almeno un paio di volte, una proprio la scorsa estate. La presenza del manager Berti in Inghilterra ha stuzzicato le fantasie di molti. I messaggi arrivati da Parigi, però, sono stati segnali piuttosto chiari. A gennaio mancano ancora quasi due mesi, fino a ieri sera sembrava presto per pensare a ciò che potrà accadere: poi sono arrivate le parole di Ibrahimovic e Lavezzi. Le prossime settimane saranno decisive: sicuramente tra telefonate, fax e lettere a Trigoria arriverà la proposta che, come dice Baldini, «se non è ascoltata come fa ad essere valutata?». Anche Mourinho sarebbe pronto ad accogliere a braccia aperte il mediano giallorosso: e il Real Madrid, quando si tratta di fare un regalo così ai propri tifosi, sapendo inoltre di prendere un giocatore funzionale e integro, non farebbe troppa fatica a tirare fuori cifre ben più alte di 25 milioni di euro. L’obiettivo della Roma sembra essere stato raggiunto: si sta per aprire l’asta.
e gli arabi proprietari del Paris Saint-Germain si sono già fatti vivi nelle settimane scorse manifestando a cielo aperto l’interesse. L’ex tecnico del Milan, però, ieri sera ha sorvolato sull’argomento: «Il mercato è ancora chiuso. è un giocatore importante ma le trattative le fanno i club, quello di Ibra è stato un parere personale…». Soldi? Anche dalle parti di Parigi non sono assolutamente un problema. Paradossalmente, nell’ipotesi di una trattativa, l’ostacolo potrebbe essere rappresentato proprio dal contratto che ha con la Roma: dieci milioni lordi a stagione fino al 2017. Un ingaggio, almeno a giudicare dai quasi 60 milioni di rosso del bilancio giallorosso, di cui a Trigoria farebbero volentieri a meno. Per gli sceicchi del Psg, invece, sarebbe niente.