Il tridente Totti, Osvaldo e Lamela: stavolta la missione è il sorpasso
11/11/2012 11:16
In due hanno segnato solo tre gol in meno di tutta la Lazio, numeri impressionanti che li alzano sul trono dei più pericolosi. E che vengono compensati da Totti, a chiudere il tridente, con ben 4 reti (quindi uno in più di tutta la Lazio). Non si amano troppo, Lamela e Osvaldo, nonostante la comune origine argentina, per differenza detà, e a causa dello stesso carattere, testardo ed egoista. In campo spesso discutono, famoso lo spintone al più giovane collega negli spogliatoi di Udine, che è costato a Osvaldo lesclusione dalla trasferta di Firenze. Ma poco importa, il tecnico boemo se li tiene stretti entrambi, a Trigoria non soffia più laria moralizzatrice respirata la scorsa stagione sotto la gestione di Luis Enrique e quello che conta davvero è il rendimento sul campo.
E Lamela con 7 gol, insieme al collega azzurro con 6, supportati da un Totti che si muove praticamente da trequartista, rendono lattacco giallorosso il vero punto di forza a cui aggrapparsi in questo derby. Tra laltro un gol Osvaldo alla Lazio lo realizzò lo scorso anno, inutile perché la Roma perse, ma sufficiente per renderlo uno dei meno simpatici ai dirimpettai. Litaloargentino mostrò infatti una maglietta dedicata al capitano assente, rievocandone una del passato che fece molto discutere:
Vi ho purgato anchio. E chissà che ne abbia unaltra pronta, quando di pronti ci saranno sicuramente molti fischi per lui dalla curva biancoceleste.