Le mille scuse del boemo

11/11/2012 20:08



LE SCELTE - E’ vero, è stata una partita strana, che la Roma ha giocato a lungo in inferiorità numerica (ed è il terzo derby di fila: tutti e tre persi) e che nel finale è stata quasi ripresa sull’onda lunga del gol di . Ci sono molte cose da salvare in questa brutta domenica, da cui a mente fredda si dovrà ripartire. Ma Zeman ha le sue responsabilità anche in questa sconfitta [...]. La difesa ha preso altri tre gol (e potevano essere di più) toccando quota 23 in 11 giornate: la media è superiore ai due a partita. Inoltre le sostituzioni non hanno convinto. Perché rinunciare a Lamela, il capocannoniere della squadra, che ha talento e forza fisica? Zeman prova a spiegare: «Lamela gioca sull’esterno. E io avevo bisogno di tenere due attaccanti centrali sfruttando la capacità di di costruire e la corsa di Bradley e sui lati» . La formazione poi. Il ritorno di in mezzo, con l’esclusione del pupillo Tachtsidis, è sembrato un compromesso più che una vera scelta tecnico-tattica. Zeman però nega: «Pensavo che con avremmo avuto più esperienza in mezzo al campo. Inoltre, per come gioca la Lazio, serviva un calciatore che proteggesse la difesa sulle palle rasoterra che loro di solito lanciano a Klose» .


IL GRUPPO - Stavolta almeno difende la squadra, senza scagliarsi contro i capri espiatori di giornata: Goicoechea e Piris. «Non sono soddisfatto del risultato - chiarisce Zeman - ma abbiamo reagito e provato a rincorrere la partita fino all’ultimo. Finché il campo ha retto ho visto una buona Roma. Poi ci siamo sfilacciati. Siamo tornati a giocare bene nel finale, quando ha smesso di piovere. Non mi sento di condannare Goicoechea sul gol: è un ottimo . Anche Marchetti ha sbagliato, cosa si sarebbe detto se il suo errore fosse stato decisivo? Sul 2-1, Balzaretti tenuto in gioco Klose perché è andato incontro al sul tiro di Hernanes. E’ stato un movimento giusto, secondo me [...]. Per me questa rosa è competitiva. Se riesce a fare il suo calcio può giocarsela con tutti. Finora però soltanto contro l’Inter abbiamo dimostrato in pieno il nostro valore» . Non sarà semplice risollevare la truppa dopo una sconfitta così: «Analizzando questa partita, per possesso palla e tiri in porta non siamo stati inferiori alla Lazio. Capisco la delusione dei tifosi ma il campionato va avanti. Purtroppo ci mancano 8 punti in classifica. Li abbiamo buttati via, anche a causa di tanti episodi contrari, e dobbiamo andare a riconquistarceli. Abbiamo pagato abbastanza il nostro debito con la sorte» . Ma sarebbe lui, Zeman, a pagare un’altra sconfitta lunedì prossimo contro il Torino. La sua Roma sul campo - pesante o leggero che fosse - ha conquistato tre punti in meno rispetto al disastroso inizio di Luis Enrique. Il contratto di fiducia a tempo determinato è quasi scaduto