21/11/2012 08:29
Il presidente del Cagliari è amareggiato per la sconfitta. «Ma non tanto per lo 0-3 a tavolino - ha spiegato - quanto per latteggiamento della Roma, una società sino a questa vicenda amica, con la quale abbiamo condiviso gioie, simpatia, perfino sfottò». Poi ha attaccato il club giallorosso. «È una società della quale non conosco né proprietà né presidente. Pallotta? Non lho mai visto e quando vado in Lega ci sono i presidenti. Non so di chi è la Roma. Io conoscevo e stimavo Franco Sensi e Rosella Sensi. Adesso è una società astratta e vorrei sapere di chi è. Di Unicredit? Lo dicano». Si è rabbuiato quando, a proposito di dirigenti, gli viene fatto notare che nella Roma cè Franco Baldini. «Non lo nomini - ha quasi urlato Cellino - Non lo conosco. E poi, che poteri hanno?».
Una grande rabbia per la sconfitta. «Con questa sentenza lo sport non centra nulla: è un film dellorrore. Adesso, dopo ventuno anni, dovrò ripensare il mio impegno.». Non si ferma qui, la sua battaglia. «Faremo ricorso allAlta Corte di Giustizia presso il Coni ed eventualmente al Consiglio di Stato. Ma se la Roma vuole altri 3 punti, al ritorno non giochiamo: faremo finta di bucare le gomme del pullman».