22/11/2012 09:03
Prima la Roma deve affrontare due trasferte, Pescara e Siena, senza De Rossi e il suo miglior marcatore nonché il secondo uomo più presente: finora Lamela ha giocato 915 minuti (e segnato 8 gol) contro i 972 di Totti. Non accadeva dal 2005/06 che il capitano fosse presente in tutte le prime dodici partite di campionato. Alla faccia degli acciacchi e delletà, ma ora chi aiuta lui e Osvaldo? Destro è la risposta più logica, ma non così scontata. Lattaccante marchigiano non ha convinto il boemo quando lo ha utilizzato a destra, un ruolo che lui per primo non gradisce. E infatti nelle prime prove tattiche di ieri nel tridente cera Nico Lopez, sostituto naturale di Lamela secondo il tecnico. «Destro non può giocare con Totti e Osvaldo» la sentenza di Sdengo, lo stesso però che in altre circostanze ha detto: «De Rossi non è un regista», «Pjanic e Totti si pestano i piedi», salvo poi smentirsi con le scelte di formazione. Quindi Destro non è battuto in partenza. Una cosa è certa: se restasse fuori anche stavolta ci resterebbe malissimo. Non cè solo Nico Lopez a insidiarlo: sulla carta Zeman potrebbe avanzare Pjanic e liberare un posto a centrocampo. Pur senza De Rossi, in mezzo cè abbondanza: torna Tachtsidis, Bradley in questo momento sta meglio di tutti, Marquinho chiede spazio, ma Florenzi è sempre lì. Problemi piacevoli, aspettando Lamela.