Tutti i dubbi di De Rossi
15/11/2012 08:18
CONTRIZIONE - De Rossi non si è lamentato. A parte che tutto è relativo, su uno stipendio di 10 milioni lordi, era già dispiaciuto abbastanza per lespulsione del derby e per la conseguente squalifica di tre giornate che lo costringerà a stare quasi un mese fermo. Non cè stato bisogno di tornare sullepisodio, di cui De Rossi si era già scusato con la Lazio allOlimpico. E anzi, lintenzione dei dirigenti è di sfruttare il lato positivo di questa vicenda. (...)
DISAGIO - Ma il problema è più profondo di una spia che si è accesa in campo, in una fase tesa di una partita speciale. Anche questo è emerso dal confronto di ieri.
De Rossi sta pensando di andare via dalla Roma. Forse adesso, più che mai. Più di quando era arrivato a pochi mesi dalla scadenza del contratto. Più dellestate scorsa, quando era andato in sala stampa a giurare di non aver chiesto ai dirigenti di venderlo. De Rossi è deluso perché non si sente adeguatamente valorizzato. (...)
DOPPIO BINARIO - Dallequivoco originale, del quale Zeman certo non ha colpe, sono nate le incomprensioni. Sul ruolo, con la stucchevole questione
regista o intermedio?, ma non solo. Caratteriali. Fino al fatidico 7 ottobre, che il presidente Pallotta ama ricordare per la festa della Hall of Fame ma che invece sarà ricordato soprattutto per lesclusione di De Rossi (e Osvaldo) dalla formazione di Roma-Atalanta. De Rossi non è particolarmente arrabbiato con Zeman. (...)
IL RAPPORTO - In conclusione:
oggi De Rossi non si sente importante. Né per i dirigenti, né per lallenatore. E anche il rapporto con la gente sta tornando controverso, come qualche anno fa. La maggioranza del popolo è dalla sua parte: lo dimostra lo striscione di pochi giorni fa a Trigoria. Ma a Fiumicino, prima della trasferta di Genova, De Rossi è stato insultato da un tifoso. (...)