Ventura elogia Totti e Zeman e si affida a Cerci

19/11/2012 09:31

In vista della trasferta di questa sera all’Olimpico, Ventura ha già in testa le mosse giuste per fare bene: «La chiave, per noi, sarebbe chiedere ai giallorossi di andar piano (sorride, ndr). La Roma attacca in 8 e lo fa per 95 minuti: se perde palla è anche normale che conceda qualcosa ma in attacco è una squadra capace di far gol sempre. Noi dobbiamo mettere nel conto di subire qualcosina: se interpreteremo bene la partita possiamo ambire a far bella figura, diversamente costretti a subire molto. Per ciò che dice la statistica la Roma farà sicuramente uno o due gol, non sappiamo quanti ne faremo noi...credo che per gli amanti del calcio sarà una partita godibile».

La cosa importante è non sottovalutare l’avversario: «A mio parere è la squadra del futuro: è già molto forte adesso, ma ha giocatori giovani e dalle grandissime potenzialità». Sul fronte dei singoli, Ventura rilancia Ogbonna e difende Bianchi: «Angelo si era allenato intensamente anche tutta la scorsa settimana. Aveva bisogno di tenuta fisica, adesso è pronto e credo proprio che giocherà dall’inizio. Rolando, invece, è il nostro capitano, è un giocatore utile e importante anche quando non segna. E presto tornerà a fare gol». Il tecnico granata si affiderà al 4-2-4, con Vives, Meggiorini e Stevanovic ancora fermi ai box. Gillet coprirà i pali, mentre in difesa torna Ogbonna, centrale assieme a Glik. Sulle fasce ci saranno Darmian e D’Ambrosio. Centrocampo a due con Basha e Gazzi. In attacco l’ex Cerci, assieme a Bianchi, Sansone e Santana