18/11/2012 09:45
Il boemo sa di non avere la ciurma completamente dalla sua parte, un grosso pericolo in vista dei prossimi tre impegni che possono segnare in modo ormai definitivo la stagione giallorossa. Torino all'Olimpico, Pescara e Siena in trasferta: partite abbordabili solo sulla carta. Per la Roma si tratta di esami veri, la società si aspetta una svolta per rimettersi in corsa verso l'Europa. Nessuno finora pensa a un avvicendamento in panchina, ma la conferma di Zeman passa per i risultati. Anche (o soprattutto) in ottica della prossima stagione. Venerdì Baldini e Sabatini hanno cercato di caricare il gruppo e rafforzare la figura di Zeman davanti ai giocatori, da ieri a Trigoria c'è anche l'ad Mark Pannes che insieme al direttore commerciale Christoph Winterling si è spostato all'Olimpico insieme a De Rossi e Lamela per seguire Italia-Nuova Zelanda di rugby all'Olimpico: la mezza giornata libera concessa dal boemo ha permesso ai giocatori di scoprire quanto sarebbe bello avere uno stadio sempre pieno.
La Roma dovrà costruirsene uno suo, ma la strada è lunghissima: sarà una delle missioni del nuovo CEO che a breve sostituirà Pannes al timone del club e affiancherà i dirigenti attuali facendo da raccordo con la proprietà americana. L'attualità passa dal campo. Zeman per domani non ha l'imbarazzo della scelta, soprattutto a centrocampo dove sono assenti per squalifica De Rossi e Tachtsidis. A Bradley spetta di diritto il ruolo in cabina di regia, ai suoi fianchi un posto sicuro per Florenzi e uno quasi certo da assegnare a Pjanic: il bosniaco si è chiarito col tecnico dopo la reazione nel derby e chiede una chance dal primo minuto. L'ultima volta gli è successo con l'Udinese quasi un mese fa, una gara intera con la Roma in questa stagione non l'ha ancora mai giocata. In attacco il recupero di Osvaldo rischia invece di allungare il muso di Destro: contro il Torino Zeman dovrebbe preferirgli ancora l'italo-argentino, almeno a giudicare dalle prove tattiche di ieri. Con Totti e Lamela intoccabili, pochi dubbi anche in difesa: Burdisso completa il tris di squalificati, Castan rientra al fianco di Marquinhos, Balzaretti e Piris restano in vantaggio su Dodò. Stekelenburg è in infermeria con Taddei, in porta c'è Goicoechea per dimostrare che la papera nel derby è stata un'eccezione.