Zeman: ora è in bilico, il club riflette
13/11/2012 08:43
LA SITUAZIONE - Per il momento la società fa quadrato: a Trigoria sanno bene che i risultati non sono una responsabilità esclusiva dellallenatore.
E anzi, sia Baldini che Sabatini hanno capito di aver commesso degli errori significativi. Per questo, anche domenica sera, hanno rinnovato la fiducia a Zeman, sperando di stimolare lorgoglio della squadra.
Sono stati rinviati i discorsi su un eventuale successore: smentito categoricamente Delio Rossi, sarebbero disponibili Benitez e Blanc oltre a soluzioni italiane di emergenza. Ma i dubbi si stanno facendo strada, nel breve-medio periodo. Quello che preoccupa, più della classifica, è la gestione dei giocatori. Dal caso De Rossi allesclusione disciplinare di Osvaldo, dalla difesa esasperata di Tachtsidis (ieri per la prima volta convocato dalla nazionale greca) al siluramento di Burdisso (prima) e Castan (poi). Per finire naturalmente alla vicenda Pjanic, che tutti giudicano un professionista irreprensibile. Secondo i dirigenti una risorsa come Pjanic devessere valorizzata, non soffocata. A meno che i sostituti non garantiscano un rendimento tale da giustificare la ricerca di equilibrio a cui si appella Zeman. Non solo: se un giocatore come Pjanic esplode in maniera così plateale (tralasciamo la goffa smentita che gli è stata consigliata negli spogliatoi) significa che il malessere allinterno del gruppo è molto diffuso.(...)
PERPLESSI - Alcuni calciatori, a cominciare da De Rossi, sono scoraggiati dal sistema di gioco, che comporta un alto dispendio di energie e sottopone la difesa a sbilanciamenti insopportabili. E poi non capiscono le scelte di formazione e le sostituzioni. Quando Zeman domenica ha annunciato lingresso di Tachtsidis al posto di Lamela, che veniva da una serie di 7 gol in 5 partite e mezza, in tanti sono rimasti sorpresi. Il malcontento sta contagiando anche gli insospettabili (...)
IL VIAGGIO - Zeman, da parte sua, è sicuro di aver fatto il massimo per trasferire la sua mentalità ai calciatori. Si sente ancora in grado di riattivare la squadra restituendole una buona posizione di classifica. Non ha intenzione di mollare, anche perché ha accettato per spirito aziendalistico molte soluzioni di compromesso. Un esempio: gli viene addebitato linnamoramento per Tachtsidis. Ma la sua prima segnalazione per il ruolo di regista era stata Verratti.
Ora rischia di pagare per primo le delusioni della Roma americana. Ieri, intanto, Zeman ha approfittato del doppio giorno libero per rilassarsi a Pescara, dove ancora lo venerano come il Maestro: seguito dai collaboratori Cangelosi e Ferola, ha cenato con lex presidente Sebastiani in casa di un amico comune a Villa Celiera. (...)