20/12/2012 09:16
Sabatini lo aveva visto giocare quando aveva 13 anni, ci aveva fatto un pensierino per la Roma, ma a quei prezzi non se l'è sentita. Il ds giallorosso la sua scommessa la sta vincendo su Lamela. Otto reti quest'anno, quattro nello scorso campionato, alla sua età Totti aveva segnato 8 gol in serie A, Del Piero 10, Roby Baggio appena 4. Per trovare un ventenne così prolifico nel nostro campionato bisogna tornare a Roberto Mancini che ne aveva già messi dentro 24. O l'Imperatore Adriano: 15. Giovani dal futuro assicurato in mostra all'Olimpico, con un contorno più che dignitoso. Nella Roma Marquinhos, Pjanic e Destro saranno, chi prima e chi dopo, tra gli attori della partita. Nel Milan toccherà a De Sciglio, altro ventenne molto promettente. Dalla panchina potrebbe spuntare Bojan, uno degli ex della sfida. «Sarà una serata particolare per me - racconta lo spagnolo - ma spero di segnare visto che non ci riesco da un po'. Se farò gol non esulterò, per rispetto dei tifosi della Roma che mi hanno sempre sostenuto».
La sua partenza a mercato quasi finito suscitò una sollevazione popolare, ma adesso sono davvero in pochi a rimpiangerlo. Baldini e Sabatini hanno preferito puntare su giocatori di proprietà del club (Bojan è destinato a rientrare al Barça), tra cui quel Nico Lopez partito così bene e ultimamente un po' perso nelle retrovie. L'Uruguay lo ha convocato per il torneo sudamericano Under 20, la Roma ha tempo fino a domenica per decidere se liberarlo o tenerlo qui come ha fatto con Marquinhos. Al momento la società è orientata verso la seconda ipotesi, visto che non ha alcun obbligo. A gennaio, con la Coppa Italia di mezzo in cui sono squalificati Lamela e Osvaldo, può servire anche lui.