20/12/2012 09:18
SUL PALCO In serata, poi, ha partecipato alla cena di Natale della società, nella quale è salito sul palco solo per il brindisi con Romagnoli e Totti, rispettivamente il più giovane e il più anziano del gruppo di Zeman. Non ha annoiato la platea con discorsi retorici ma ha semplicemente ringraziato i presenti per il lavoro che stanno portando avanti. Per lui, era stato preparato un video con diversi gol segnati durante la stagione. Il presidente ha mostrato di gradirlo molto al punto che ha chiesto e ottenuto una copia che porterà con sé negli Usa. Poi, finita la festa, con lo staff dirigenziale si è diretto in un ristorante del centro della città. In pieno stile americano, Pallotta è più amante delle cene rispetto ai pranzi. Intenditore e appassionato di vini (nella tournée negli Usa ci fu una lunga conversazione con Heinze che in Argentina ha unazienda che li produce), ama e non potrebbe essere altrimenti viste le origini - la cucina italiana. E adora la città di Roma.
IL TOUR DallHotel de Russie, dove alloggia, lunedì era uscito nel tardo pomeriggio per una breve passeggiata in via del Corso, approfittando delloccasione per fare anche un po di shopping. Martedì, invece, era stato il giorno dedicato alla visita a Trigoria, alla presentazione del nuovo ceo e alla cena sociale. Ieri si è però voluto regalare unintera giornata con il figlio Michael (accompagnato da alcuni amici) e il collaboratore Alexander Zecca. Mischiato ai turisti che affollano le vie della nostra città, si è prima recato a Piazza Navona - che in occasione delle feste assume un fascino particolare - per poi spostarsi ai Musei Vaticani. A pranzo si è fermato in un ristorante al Pantheon. Oggi dovrebbe passare al centro sportivo Fulvio Bernardini (cè il cda del club) ma lattesa è per sabato quando assisterà a Roma-Milan: «Non vedo lora di portare mio figlio all'Olimpico per far vedere quanto siano fantastici i tifosi della Roma». E pensando a loro ha avuto nuovi contatti per lo stadio di proprietà. Soprattutto con il costruttore romano Luca Parnasi.