L’ultima magia: il gol «come annava annava»

10/12/2012 08:41



IL RACCONTO«Non potevo aspettare, era l’ultimo tentativo» ha ricordato . (...). A ricostruirlo sembra tutto facile, persino banale per un fuoriclasse. Ma la velocità di pensiero e di azione di è stata sbalorditiva, visto che mancavano pochi secondi e lui aveva carpito dall’arbitro che non ci sarebbe stato recupero. Lucidità, rapidità, talento, potenza. Ecco un’altra meravigliosa idea del campione che non teme la tirannia della natura e che, come dice Zeman, è «un riferimento importante per i compagni, che quando vanno in difficoltà gli consegnano la palla e si sentono tranquilli». Quanto è vero. (...)
 
PRECEDENTI - A , peraltro, la porta fortuna nella specialità dei gol all’ultimo secondo. Sempre sotto la gli era già successo di segnare quando tutto sembra chiuso, o quasi. Nel 1996/97, con Carlos Bianchi, graffiò il pareggio (3-3) a tre minuti dalla fine. E nel 1998/99, già con Zeman, nell’unico pomeriggio magico dell’argentino Bartelt firmò il sorpasso a tempo scaduto dopo il pareggio di Alenitchev. Nell’aprile 2011 si è ripetuto a Udine, praticamente a recupero scaduto: un cross di Riise convertito in una zampata di esterno sul palo lungo senza che Handanovic potesse intervenire. In questo caso, cioè sabato scorso, si trattava del primo tempo ma il principio non cambia: sa incanalare l’ansia per il tempo che passa in un condensato di efficienza e imprevedibilità che spiazza gli avversari. Del resto, se non avesse qualità mentali e fisiche fuori dalla norma non sarebbe determinante a 36 anni.