La rinascita romanista è in quel mix di rabbia e felicità

04/12/2012 09:41

 
Come cambiano le cose: adesso è Osvaldo a dover rincorrere nella sfida interna tra i centravanti. Due amici, come testimonia l’abbraccio di Siena, in concorrenza. Sabato con la potrebbe toccare a entrambi, visto che con Lamela i medici vogliono usare massima cautela. Ma nel pacchetto di attaccanti già pieno di talento ora va considerato anche , uno a cui la qualità non è mai mancata. La fiducia di Zeman sì. Il paradosso è che per cambiare la situazione tra i due è servito uno scontro in pubblico: da quell’insulto rivolto al tecnico dopo il gol nel derby, è tornato titolare e si è ritagliato un ruolo fondamentale nella Roma.(...)
 
Il problema, adesso, è trovare un posto a . Le tre giornate di sono coincise con tre vittorie, Bradley è cresciuto nelle gerarchie di Zeman, ha continuato a giocarle tutte e Tachtsidis si è ripreso il ruolo in regia. La concorrenza, insomma, è aumentata parecchio e da oggi in poi dovrà dimostrare tanto negli allenamenti per convincere Zeman a rimescolare le carte. Sembra assurdo, ma è così.
 
Più «agevole» il cambio tra i pali: Stekelenburg sembra finalmente guarito e Goicoechea si accomoderà in panchina senza fare storie. L’unico reparto che ha trovato un assetto stabile è la difesa. Con il quartetto Piris--Marquinhos-Balzaretti la Roma ha sempre vinto . In prospettiva c’è però una bella seccatura: Marquinhos dovrà raggiungere l’Under 20 brasiliana per il torneo sudamericano. La società sta lavorando per farlo partire «solo» a gennaio. (...)