La Roma si diverte
12/12/2012 08:52
Il turn over di Zeman coinvolge più di metà squadra. Sei novità rispetto allassetto visto sia contro il Siena che contro la Fiorentina: Stekelenburg, Burdisso, Romagnoli, De Rossi, Osvaldo e Lopez. Escono Goicoechea, Marquinhos, Castan, Tachtsidis, Florenzi e Totti. Manca anche lo squalificato Lamela. Di solito al tecnico giallorosso non piace la rotazione, soprattutto quando le cose vanno bene. Stavolta si fida degli interpreti di scorta: sono di prima qualità. E, a vedere latteggiamento dei singoli, fa bene.
Romagnoli, diciassettenne di San Giacomo (cioè Nettuno e ovviamente accompagnato a Trigoria da Bruno Conti), è lunico debuttante della serata, ma anche Nico Lopez, solo due spezzoni in A e un gol pesante al Catania nel pomeriggio dellesordio, ha la prima chance in questa stagione da titolare. Riflettori pure su Stekelenburg, assente dalla gara di Parma, e su De Rossi che parte dallinizio a un mese esatto dallespulsione nel derby.
Lo spirito è quello giusto. La Roma alza subito il ritmo e va allassalto dellAtalanta, cancellando il ricordo dei brividi avuti nella gara di campionato, vinta il 7 ottobre dopo una mezzora di grande sofferenza. Destro lotta e aiuta anche dietro, Osvaldo è in sintonia con il partner dattacco, Pjanic, abbassato da intermedio sinistro, ricama e affonda. Piris accompagna spesso lazione a destra, dove
Lopez è però pasticcione.
Da quel lato fa poco anche Bradley. A sinistra Balzaretti è avvantaggiato: sul suo lato, oltre a Pjanic, si alternano Destro e Osvaldo. De Rossi, da regista, organizza e difende.
Larbitro Russo nega il rigore a Destro, abbraccio di Raimondi, ma la Roma non si deprime e accelera. Pjanic conclude forte da fuori e Consigli si fa trovare impreparato: 1 a 0 al ventunesimo. Cigarini calcia fuori, Osvaldo firma il 2 a 0 al trentunesimo, tocco leggero sulluscita lenta di Consigli. Lassist è di
Destro che, al sesto della ripresa, segna il 3 a 0. Splendida lazione, sulle note del boemo: doppia verticalizzazione, la prima di De Rossi e laltra di Pjanic, e taglio dellattaccante che appoggia di piatto. Il tridente segna per la sedicesima volta su sedici gare, ma il capocannoniere Osvaldo, 9 reti, si fa cacciare ingenuamente al decimo: gomitata in area avversaria a
Matheu, e terzo rosso stagionale (le altre a Milano, contro lInter e, da azzurro, contro la Danimarca). Rischia tre turni
. Si ferma Destro, entra Marquinho e a seguire Dodò per Balzaretti. In dieci, Stekelenburg non è più spettatore: due parate. Applausi pure per lui.