29/12/2012 14:39
OGGI E DOMANI Imbacuccato e sorridente, Osvaldo non si è fatto pregare per raccontare la sua verità. «Con la società e con lallenatore non cera niente da chiarire, sinceramente. Abbiamo parlato e basta. Mi hanno chiesto come stavo, poi (giovedì, ndr) ho parlato col mister, mi ha chiesto cosa potevo fare in allenamento. Sono contento di aver raggiunto i miei compagni. Per Napoli sono pronto. Laltro giorno, appena arrivato a Roma, mi sentivo ancora un po debole, ma clinicamente sono guarito. Ora sto cercando di mettermi in forma, alla pari con i miei compagni». Como dire: caro Zeman, se vuoi io al San Paolo posso tranquillamente giocare. Anche se con pochissimi allenamenti sulle spalle. Oggi la decisione del boemo, condizionata verso il sì dal raffreddore di Totti. «Berlusconi ha detto che sono troppo vecchio per ilMilan? Che altro doveva dire? Giusto così. Contro il Milan stavo bene però... Ma se l'ha detto Silvionon possiamo farci niente... (e alza le mani, ndr). Io qui sto bene, lho sempre detto e mi auguro che la Roma possa essere il mio futuro».
RE DEL GOL La sfida nella sfida con Cavani lo intriga. «Lui è più forte di me... (risatona, ndr), ma mi auguro che a vincere la classifica dei cannonieri sia Osvaldo. Sarebbe un sogno. Non è, però, un mio chiodo fisso, non sono ossessionato dal gol che per me non è la cosa più importante. Visto chi gioca sia nel Napoli che nella Roma prevedo una partita spettacolare. Il San Paolo, lo stadio di Maradona, allinizio mi dava un sacco di emozione, adesso un po meno ma ti regala sempre grande carica. Arrivando a Roma, sapevo di essere finito in una squadra importante e di avere grosse responsabilità. Qui quando non fai bene, ti sostituiscono...».
PUGNI E RAZZISMO Inevitabile un intervento su quanto accaduto laltro giorno a Manchester, cioè la rissa tra Balotelli e Mancini. «Arrivare alle mani è sempre troppo, lo dico per esperienza personale... (ride, ndr). Non so cosa sia successo, Mario è un bravo ragazzo. Mancini non lo conosco, ma penso sia una persona intelligente, sicuramente si chiariranno». E sui fattacci di Busto Arsizio, protagonista il Milan. «È insopportabile che nel 2013 accadano ancora queste cose: non ci posso credere. Hanno fatto bene i ragazzi del Milan ad andare via, non si può sopportare una cosa del genere».