Osvaldo stop, Zeman in allarme

01/12/2012 09:44



Non ci sono lesioni al piede, ma Osvaldo avrebbe bisogno di fermarsi e riposare almeno per una settimana. Non può e non vuole farlo: perché è un generoso, perché sa che la Roma ha bisogno di lui, a maggior ragione adesso che con Lamela out gli attaccanti sono contati. C’è - ci sarebbe - Nico Lopez, che però ha all’attivo appena un paio di presenze e che Zeman non considera ancora pronto, tanto che a ha sostituito due attaccanti inserendo due centrocampisti e non il giovane uruguaiano. Il boemo, invece, su Osvaldo ci punta eccome: lo considera un titolare inamovibile, il fulcro del suo attacco e spera che oggi possa recuperare. La sensazione è che l’italo- argentino sarà convocato e che i dubbi sul suo impiego saranno sciolti soltanto domattina.



Per il resto, gli altri dubbi che oggi Zeman in conferenza stampa difficilmente chiarirà (l’appuntamento è alle 12.15 a Trigoria, ma il boemo raramente dà indicazioni sulla formazione) sono legati al centrocampo. Al momento si va verso un trio che vede Tachtsidis in regia, Bradley a sinistra e a destra, con l’esclusione di dai titolari. La scelta è di natura più fisica che tattica perché Zeman all’ex capitano della Primavera rinuncia sempre malvolentieri. In questa settimana però , che viene da un affaticamento muscolare che, a , l’aveva costretto alla sostituzione, è sembrato meno in palla del solito e quindi potrebbe usufruire di un turno di riposo lasciando spazio a Tachtisidis, al rientro dal primo minuto. Per quanto riguarda la difesa, le scelte di Zeman sono obbligate. Goicoechea in porta - per Stekelenburg anche ieri allenamento a parte - Piris a destra (nonostante anche lui non stia benissimo per via di un ginocchio gonfio), Marquinhos e
al centro (difficilmente Zeman toglierà il brasiliano neopapà per rimettere Burdisso) e Balzaretti a sinistra. In attacco, con e , Osvaldo se dovesse recuperare oppure uno tra Nico Lopez e Marquinho