05/12/2012 09:13
Arrivati al termine della stagione, lofferta della Roma ha anticipato la concorrenza ed è diventata concreta e irrinunciabile per Zeman. Lattuale tecnico giallorosso, in effetti, laveva dichiarato più volte: «Se vado via da Pescara è per andare alla Roma». E così è stato. Era una Fiorentina a rischio retrocessione, con uno spogliatoio in ebollizione. In un momento così delicato i viola avevano individuato in Zeman luomo ideale per risollevare una piazza depressa, affascinati, anche loro, dal gioco spettacolare che stava proponendo con la formazione abruzzese e che gli stava regalando la promozione in serie A.
Il contatto cè stato, ma poi più nulla. Il boemo è approdato a Trigoria e come un segno del destino, alla Fiorentina è finito proprio Montella, caldeggiato in viola da un altro ex romanista, il direttore sportivo Pradè. Se le cose fossero andate diversamente, chissà se il percorso di Roma e Fiorentina sarebbe stato lo stesso. E chissà se ci sarebbero stati gli stessi giocatori in entrambe le squadre. Tanti se e tanti ma che non valgono nulla, ciò che conta sono i fatti. E quelli dicono che Zeman e Montella sabato si affronteranno allOlimpico, il primo sulla panchina della Roma e il secondo su quella della Fiorentina. Ciò che accadrà sarà storia, e quella sì che conta.