Questa Roma va veloce: nove punti in 3 gare, Champions nel mirino
04/12/2012 08:44
Trasformazione Dal post-derby ad oggi, sembra tutta un'altra storia, come (purtroppo) succede spesso a Roma. L'ambiente da traumatizzato si è trasformato quasi in euforico e ieri erano molti i tifosi a sognare già, nella scia delle parole di Zeman (
«Lo scudetto? È ancora possibile»), riprese poi anche da Piris (
«Possiamo andare a riprendere la Juventus»).
Francamente, sembra ancora un passo troppo lungo, ma se sabato con la Fiorentina dovessero arrivare altri tre punti, la Roma intanto comincerebbe a mettere più a fuoco la qualificazione alla Champions, cosa che fino a venti giorni fa sembrava quasi una chimera.
Quanti recuperi «Tutti al mare, tutti al mare...».
Francesco Totti, lo scorso anno, salutò proprio così la fine dell'anno in quel di Bologna, probabilmente il momento più alto della Roma di Luis Enrique. La voglia (e la speranza) è che anche stavolta si finisca la stagione con l'allegria di allora, il che vorrebbe dire veramente poter sognare. Anche perché questa settimana Zeman recupererà anche i vari Stekelenburg, Lamela, Taddei ed Osvaldo. Anche se il vero recupero, conti alla mano, si chiama Mattia Destro, l'uomo che può essere il valore aggiunto in questo scorcio di stagione.
Vai Mattia «Dovessi mai allenare Destro, lo farei giocare centrale», ha detto ieri il tecnico dell'Italia Under 21 Davis Mangia. E questo sarà anche l'enigma di Zeman, scegliere al centro tra lui e Osvaldo.
«Mattia è come se fosse all'università, Zeman è il maestro da cui imparare tutto. La posizione? Non importa, deve migliorare e apprendere in ogni ruolo dell'attacco. E sull'esultanza non ne farei un caso, non si può commentare lo stato d'animo di una persona: ha 21 anni, nell'esprimere la propria gioia non ci vedo nulla di male». La Roma ora se lo coccola a braccia aperte, proprio adesso che c'è da volare ancora più in alto di prima.