Roma, Destro e la cooperativa dei giovani bomber

03/12/2012 21:52

E I BABY GOLEADOR: NESSUNO COME LA ROMA - Già 17 reti da giocatori che non hanno ancora compiuto 23 anni. Oltre ai 4 gol di Mattia, gli 8 centri di Lamela, i 2 a testa di e , persino quello di Lopez. Nessuno in serie A come i giallorossi. Diciassette gol da cinque giovanissimi. La politica del club di puntare su ragazzi da far crescere in casa inizia a dare i propri frutti anche in termini realizzativi. Perché il bottino di reti dei baby giallorossi rappresenta il 54 per cento delle realizzazioni dell’intera squadra. Soltanto 14 centri per gli over 23: 7 firmati da Osvaldo, 4 da , poi uno a testa per Bradley, Perrotta e Marquinho. Nessuna altra squadra del campionato è riuscita a fare altrettanto: il Milan, 13 gol dai propri ragazzi under 23, si affida quasi in esclusiva a El Shaarawy (12), con il contributo simbolico di Bojan. Arriva fino a 9 reti la , trascinata da Jovetic (6) Savic (2) e (1). Gli 8 a segno dai giovani del portano 4 firme differenti, come anche le 6 del : comunque meno, però, dei 5 giovani goleador di Zeman.



CON I TITOLARI DIFESA BLINDATA - Ma non di soli gol vive la Roma. E nonostante Zeman. Da alcune settimane, infatti, a Trigoria possono festeggiare anche una ritrovata solidità difensiva, quella restituita da una retroguardia finalmente efficiente, collaudata: Piris, Marquinhos, e Balzaretti. Quattro volti nuovi, quattro giocatori che, fino a pochi mesi fa, non avevano mai giocato nella Roma. Due di loro, Marquinhos e , avevano già giocato insieme, nel Corinthians, ma cinque volte appena. Un affiatamento tutto da costruire, ma su cui il tecnico boemo può contare: la linea così composta è scesa in campo dal primo minuto in cinque occasioni. E, in tutte e cinque le gare, la Roma è uscita dal campo con i 3 punti: contro Atalanta, , Torino, e Siena, le ultime tre consecutivamente. Soprattutto, però, incassando 3 reti appena in 450 minuti. Nelle altre 9 gare giocate, la squadra ne ha incassati complessivamente 21. Difficile possa essere un caso. Dal primo gennaio, però, Zeman perderà un anello della catena. Il più affidabile, forse: perché dal 1 gennaio Marquinhos dovrà aggregarsi al Brasile per partecipare al torneo Sudamericano Under 20. La squadra carioca si radunerà già il 10 dicembre, ma il
B ha ottenuto la deroga per il proprio nazionale, Rafinha, che raggiungerà la Seleçao soltanto il primo giorno del nuovo anno. Un termine a cui Marquinhos e la Roma non potranno sottrarsi. (...)