Stoian cresce: «Ma stavolta vinciamo noi»

14/12/2012 09:38

Prima volta contro la Roma, sensazioni?

«È una partita speciale, a Roma sono cresciuto. Se dovessi iniziarla in panchina, spero che poi Corini abbia bisogno di me».

La Roma sembrava non puntasse su di lei, ma dopo Bari è cambiato tutto.

«Sono contento. Sognavo di vivere una stagione da protagonista e di arrivare in Serie A».

Ci pensa a un ritorno a Roma?

«A fine stagione. Ora devo dare tutto per il Chievo: Verona è la à ideale per un giovane che vuole crescere. Fa freddo e resto a casa a giocare alla playstation, ma mi trovo benissimo».

Fosse arrivato un anno più tardi a , si sarebbe trovato Zeman.

«Per un attaccante è il massimo giocare con lui, ma sono felice degli allenatori che ho trovato sulla mia strada. Tutte grandi persone».

Ritroverà , a cui quattro anni fa fece un tunnel in allenamento.

«Non ricordo bene come andò. Può succedere, ma l'importante è avere rispetto dei più grandi. E io ho sempre rispettato tutti».

Fermare la Roma è diventata un'impresa.

«Ma noi stiamo bene: due vittorie fuori casa ci hanno dato un po' di respiro. Speriamo di fermarla noi, e di fare punti anche a Torino per passare un Natale sereno. Tornerò in Romania: sono figlio unico, la mia famiglia non vede l'ora di riabbracciarmi».