20/12/2012 09:03
Da Alemanno Comunque non temete, il lavoro non mancherà. Il presidente oggi sovrintenderà il Cda che ufficializzerà i nuovi conti e la nomina del Ceo, Italo Zanzi, e a breve potrebbe incontrare il sindaco Alemanno sul tema stadio, a Tor di Valle, per la cui area ieri ha avuto un incontro con Parnasi, l'imprenditore proprietario dell'area. Certo, con le elezioni comunali alle porte e i sondaggi malinconici, non è detto che il primo cittadino sia un vero plenipotenziario, ma questa è l'Italia, baby.
Emergenza difesa Passando al campo, è trascorso appena un anno da quando Daniele De Rossi provò una nuova vita da difensore centrale. Era il 12 dicembre e, contro la Juventus, l'emergenza in difesa spinse Luis Enrique a piazzarlo in quel ruolo. Finì 1-1, Daniele segnò un gol e l'esperimento riuscì così bene da essere tentato altre tre volte in campionato e addirittura in Nazionale all'Europeo all'esordio contro la Spagna. Poi venne Zeman, che subito sentenziò: «Per me De Rossi è un centrocampista». Nessuno poteva immaginare che però che la sua collocazione fosse spesso in panchina, ma questa è tutta un'altra storia. Ieri però il boemo, anche lui nelle peste, lo ha riprovato difensore centrale, visto che contro il Milan non ci sarà lo squalificato Castan, mentre Marquinhos e Romagnoli sono in corsa contro il tempo per recuperare dai rispettivi infortuni. Insomma, una settimana davvero travagliata, immalinconita dalla notizia di ieri delle tre trasferte consecutive di inizio gennaio: Napoli, Fiorentina (Coppa, dopo l'inversione) e Catania.
Cinquantamila In ogni caso, lo staff medico è ottimista sul recupero di Marquinhos, che però tornerebbe in gruppo a regime solo domani. Con El Shaarawy all'orizzonte e davanti a 50.000 spettatori , abbastanza per essere preoccupati. Ma vuoi vedere che il rottamato De Rossi potrebbe tornare a essere il salvatore della patria romanista?