Un Milan made in Italy Poli e la tentazione Destro

29/12/2012 13:49

Dovesse riuscire a collocare tanto Pato quanto Robinho, il plenipotenziario berlusconiano rientrerebbe in Patria con un bel gruzzolo da reinvestire sul mercato, anche se va chiarito che nessuno ha perso di vista la necessità di sfoltire un organico ridondante, a cominciare da personaggi come Traoré, Mesbah e Flamini, ma pure da un paio di insospettabili del calibro di Acerbi, mai realmente convincente, e di Boateng, a carico del quale convergono valutazioni tattiche ma pure comportamentali tutt’altro che esaltanti. La rinuncia alla sua anima brasiliana, una rivoluzione calcistica e a suo modo culturale tutt’altro che secondaria, potrebbe solleticare il Milan a un ritorno alle origini del berlusconismo calcistico duro e puro, inducendolo a lavorare alla costruzione di un solido nucleo di giovani calciatori italiani dalla faccia pulita, dai comportamenti ineccepibili, ragazzi magari sprovvisti del talento di certi bad boys ma responsabili e disciplinati, perché alla fine la differenza la fa sempre l’armonia del collettivo. Galliani, ad esempio, ha la possibilità di arrivare ad Andrea Poli, anni 23, centrocampista attualmente alla Samp, già intercettato dalla per la prossima stagione. Il ragazzo, pallino di Allegri che l’ha allenato al Sassuolo, è tifoso rossonero ed è smanioso di rivincita dopo la parentesi depressiva all’Inter.

Scommettiamo che, al contrario, prevarrà l’esterofilia dilagante e a Milanello, se si entrerà nell’ordine di idee di acquistare pure un centrocampista, arriverà dal Cagliari il belga ? Stesso refrain in attacco: che senso può avere strizzare l’occhio a un vecchio bucaniere come Drogba? Oppure a Balotelli, tanto più che tutte le relazioni sul suo privato pervenute in via Turati sono pesantemente negative (e a ben vedere non sarebbe potuto essere altrimenti)? Allora meglio lavorare ai fianchi la Roma approfittando della insoddisfazione palese di Mattia , anni 21, attaccante, confinato da Zeman ai margini del progetto giallorosso. Del resto anche in questo caso la si sta muovendo con circospezione sulla stessa pista, pronta a calare in cambio l’asso Quagliarella. Ma vuoi mettere la possibilità di assemblare la coppia azzurra -El Shaarawy dopo l’eclisse del lungo sogno brasiliano?