31/12/2012 09:53
Il primo è la casa del Bayern Monaco e del Monaco 1860, ha 69.900 posti a sedere sviluppati su tre anelli di sette livelli ciascuno ed un parcheggio di 270.000 metri quadrati. Progettato dagli svizzeri Herzog&de Meuron, è stato costruito nella periferia nord di Monaco e per la sua particolare conformazione architettonica esterna è stato soprannominato il gommone. Intorno ad esso è stato creato un grande viale verde con percorsi pedonali e ciclabili, spazi gioco per i bambini, chioschi e zone per lo svolgimento di spettacoli allaperto. Allinterno dello stadio ci sono negozi sportivi, sale conferenza, ristoranti e kinder-garden. Insomma, tutto quello che serve per vivere unintera giornata nellimpianto, non solo il tempo strettamente necessario per vedere la partita. La copertura è realizzata in modo tale da non avere elementi di sostegno che possano disturbare la visione da qualsiasi punto delle gradinate.
Limpianto dilluminazione ha lampade bianche per le gare della Nazionale tedesca, rosse per quelle del Bayern Monaco e blu per quelle del Monaco 1860. LEmirates Stadium è la casa dellArsenal, che vi si è trasferito nel 2006, dopo aver passato tutta la sua vita calcistica nel mitico Highbury. Costruito ad Ashburton Grove (nord di Londra), ha una capienza di 60.432 posti tutti a sedere ed è il secondo stadio più grande della Premier League dopo lOld Trafford del Manchester United, nonché il terzo più imponente della capitale inglese dopo Wembley (tempio della nazionale) e Twickenham (la casa del rugby). Costato 390 milioni di sterline, è stato costruito in un anno e mezzo (dal febbraio 2004 allagosto 2005) ed è stato inaugurato il 22 luglio 2006. Ma già nellottobre 2004 i diritti del nome dellimpianto erano stati venduti dallArsenal alla compagnia aerea Emirates. Il colore predominante è il rosso e, per un accordo intercorso con la Federazione Brasiliana, ospita spesso le amichevoli che il Brasile gioca in Europa.
Il Westfalenstadion del Borussia Dortmund ha una capacità di 80.552 spettatori (a sedere e in piedi), che viene ridotta a 65.718 (a sedere) per le partite internazionali, per le quali valgono solo i posti a sedere. Il suo vero nome è Signal Iduna Park e tale resterà fino al 2016, anno in cui scadrà il contratto di sponsorizzazione con lomonima ditta tedesca, che lha acquistato nel dicembre 2005 dal Borussia Dortmund, a quei tempi sullorlo del fallimento. Costruito per i Mondiali di Germania del 1974, è stato poi ristrutturato nel 1996, nel 1997 e nel 2007 ed oggi è uno degli impianti europei più allavanguardia. Ovviamente, come per gli altri due, le tribune sono attaccate al campo e grazie allassenza della pista datletica i tifosi di casa possono far sentire tutto il loro calore e dare il loro supporto ai propri beniamini.