Balzaretti ko, Dodò scalpita

30/01/2013 09:52



Eppure non è detto che il "Toro" greco parta titolare contro il Cagliari dopo i minuti avuti contro il . Le sue condizioni sono discrete, a parte un lieve affaticamento all’adduttore con il quale è sbarcato a Roma e nonostante la fatica dei carichi di allenamento di questi giorni. In altri momenti, in stato di emergenza, sarebbe stato certamente utilizzato dal primo minuto anche se ancora non entrato perfettamente nei meccanismi di gioco, ma venerdì potrebbe non essere così.



Perché a sinistra, al posto di Balzaretti, c’è la forte candidatura di Dodò
. Il brasiliano, che fin qui ha giocato pochissimo a causa delle difficoltà nel recupero dal terribile infortunio ai legamenti, sta bene. Molto bene. E’ carico, come dimostrato dalle sue parole su : «È una settimana importante, dobbiamo lavorare bene per vincere. In questi momenti ci vuole grinta e voglia, si deve mettere il cuore negli scarpini! Andiamo insieme così arriviamo! Forza Roma!». In bella evidenza Dodò soprattutto nella seduta pomeridiana, dopo aver effettuato regolarmente anche quella mattutina, nella quale a sinistra era stato provato . Con il greco che a quel punto è andato a destra al posto di Piris che in mattina era stato con il gruppo mentre nel pomeriggio ha lavorato in palestra. Niente di preoccupante però per lui, solo una gestione del fastidio al ginocchio che lo accompagna da qualche tempo e che non dovrebbe impedirgli di essere regolarmente al suo posto.



Tre uomini per due maglie sugli esterni, così come al centro, dove si dovrebbe rivedere la coppia tutta brasiliana formata da Marquinhos e , ieri divisi in partitella con Burdisso da una parte e Zago dall’altra. In mezzo al campo, aldilà della sorpresa del rientro in gruppo di , ci dovrebbe essere lo stesso trio di con Tachtsidis regista e Bradley e (autori entrambi, così come Lamela, di una doppietta in partitella) intermedi. Davanti, out per e per infortunio, le scelte sono obbligate. Al centro dell’attacco ci sarà Osvaldo, ai suoi lati Lamela da un lato e dall’altro. Abbastanza per cambiare marcia, battere il Cagliari e tornare a sorridere.