Beretta: «Applicato solo il regolamento»
10/01/2013 09:01
RIVENDICAZIONE - Perché oggi tutto si giocherà sulla competenza. Alla Corte di Giustizia federale non sono attribuiti poteri di intervento che riguardano lambito amministrativo-organizzativo. Non solo. Nel regolamento della Coppa Italia viene più volte ribadito che la Lega da ente organizzatore ha pieni e insindacabili poteri. Insomma, per come la situazione è incardinata nelle norme, via Rosellini non ritiene di correre rischi. A Milano la consegna è quella del silenzio, a parte quelle poche righe in cui si sottolinea che sono state solo seguite le regole. Per giunta, si sottolinea nella sede della Lega, sulla questione degli orari, delle sedi, della definizione dei calendari, il presidente, cioè Beretta, ha pieni e incontestabili poteri. Sono così incontestabili che nel regolamento al centro della contesa è esclusa la «facoltà di reclamo». «Il caso è unico nel suo genere perché non è mai capitato che per una questione organizzativa ci si sia rivolti a un organo giurisdizionale. Dal punto di vista della logica, la Roma ha ragione perché è difficle pensare che vi sia concomitanza con la gara della Lazio che si è già disputata. Ma in tempi così stretti è difficile che un giudice ti dia ragione su una materia comunque controversa», dice Mattia Grassani, avvocato bolognese esperto in diritto sportivo. (...)