21/01/2013 09:35
, lavorare perchè dobbiamo rigiocare già mercoledì e per noi vale come
la finale di Champions». Marquinhos è considerato uno dei migliori giovani a livello internazionale, la Roma gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra: «Sono orgoglioso della considerazione che c'è nei miei confronti, ma devo restare con i piedi per terra e lavorare. Sinceramente non pensavo di poter essere già a questo livello, credevo di dover faticare un po di anni. Però il tecnico ha avuto fiducia in me e mi ha buttato dentro». Marquinhos è un punto fermo e si concentra sulla squadra: «Poche storie, dobbiamo andare avanti e cercare di vincere tutte le partite. Da questa situazione si esce solo vincendo».
Un percussione di Bradley nel primo tempo è valsa il rigore del vantaggio giallorosso. Il mediano racconta l'episodio dal suo punto di vista: «Il rigore? Credo ci fosse, il contatto c'è stato e in partita è sembrato a tutti rigore». Bradley cerca di guardare avanti e prova ad indicare la strada: «Prenderemo una partita alla volta, adesso non c'è tempo per lamentarsi, c'è una partita importantissima mercoledì, teniamo moltissimo a questa coppa anche perché mancano due partite e c'è la possibilità di fare la finale qui a Roma». (...)Bradley ci scommette: «Stiamo bene, il nostro unico pensiero ora è quello di fare bene mercoledì sera. E lo dimostreremo in campo, vogliamo la finale di coppa».