04/01/2013 09:05
IL CAMBIAMENTO - Ma lanno appena concluso ha visto anche larrivo di Zeman: «Già, c'è stato questo cambiamento con il nuovo tecnico che è arrivato con un'ondata positiva e di ottimismo che aiuta sempre. Con lui le cose sono cambiate molto, a partire dal modo di stare in campo. I singoli sono migliorati, e come squadra piano piano stiamo migliorando. Ora nel 2013 dobbiamo raggiungere la continuità. È quella la cosa fondamentale». Inutile negare come linizio con il boemo non sia stato dei migliori: «Un calciatore vorrebbe giocare sempre, è ovvio quando il mister non mi ha fatto più giocare era una decisione che ci poteva stare: non mi sentivo al meglio io per primo. Zeman ha fatto la sua scelta e io lho rispettata, come sempre. Per me non è cambiato nulla in termini di lavoro: faccio tutto alla stessa maniera. Dopo la quinta partita di fila non mi sentivo in forma ottimale, stavo crescendo ma ancora mancava qualcosa. E il fatto che Zeman mi abbia tolto mi ha fatto capire che ancora dovevo raggiungere il 100%. La priorità era ritornare ad essere quello che ero prima dellincidente e ora mi sento bene».
A Napoli, complice la squalifica di Marquinhos, giocherà: «Limpatto di Marcos è stato sorprendente anche per noi. La cosa più pesante in questo momento è lassenza di una Coppa europea: avrei la possibilità di giocare un po di più. Io non ce l'ho con nessuno se gioco meno, ve lo assicuro».