15/01/2013 08:24
Ruggine De Rossi in questi mesi non ha mai detto una sola parola sull'argomento, ma dal suo entourage trapela chiara la delusione, sottolineando come Zeman sia arrivato alla Roma prevenuto nei confronti del giocatore, non facendo così mai decollare il rapporto. Da Trigoria sorridono amaro, facendo notare come i centrocampisti schierati a Catania ovvero Tachtsidis, Florenzi e Bradley a giugno avevano finito o la Serie B oppure una buona stagione nel Chievo, mentre De Rossi giocava da protagonista l'Europeo. Non a caso l'a.d. Fenucci ieri ha detto: «È uno dei migliori centrocampisti del mondo e ha il contratto che si è meritato in relazione al suo valore, ma rispettiamo le decisioni di Zeman»,
Balzaretti, Marquinho & Zago Per ora, perciò, i boemo avrà ancora carta bianca, ma cresceranno i supporti, forse neppure troppo graditi. Il primo è quello di Zago, che farà da collante con lo spogliatoio e soprattutto con i brasiliani, visto che uno dei rilievi che si fa al tecnico è quello dello scarso dialogo. Detto che anche la gestione di Stekelenburg (in panchina per Goicoechea) non ha convinto la dirigenza (che ieri ha avuto un colloquio anche con due leader come Burdisso e Bradley) e che Balzaretti è in dubbio, oggi si proverà a sminare anche il caso Marquinho, che domenica si è arrabbiato con Cangelosi, vice di Zeman, dopo la sostituzione. Il brasiliano tra l'altro in Coppa, vista l'emergenza, potrebbe risultare utile. Di questi tempi, le epurazioni non aiutano.