21/01/2013 09:31
A Catania non ha giocato titolare perché alle prese con linfluenza, a Napoli non cera per squalifica mentre a Firenze, in Coppa Italia, è stato uno dei protagonisti dellinnovativa difesa a 3 di Zeman. E le sue prestazioni non sono passate inosservate: in Inghilterra il Chelsea lo sta monitorando da tempo, in Spagna il Barcellona ha addirittura spedito i suoi osservatori a vederlo (insieme a Pjanic) la scorsa settimana in Coppa Italia. Sia il club di Abramovich sia i blaugrana dovranno però ormai mettersi lanima in pace visto che la Roma non ha intenzione di privarsene. Né adesso né tantomeno in futuro quando Marquinhos, oltre alla velocità e alla classe, potrà aggiungere anche un fattore importante come lesperienza.
Esperienza che invece ha Micheal Bradley: lo statunitense è ormai un titolare fisso da tre mesi e, viste le assenza di Pjanic e De Rossi, sarà costretto a fare gli straordinari anche mercoledì in Coppa Italia: «Il rigore? Cera. Mi ha preso e io volevo tirare. Meno punti rispetto a Luis Enrique? Abbiamo troppi pochi punti perché abbiamo una squadra forte. Perse troppe occasioni».