03/01/2013 09:32
La Roma non poteva certo dubitare della veridicità dellintoppo anche se parecchi, tra compagni di squadra e tifosi, hanno ironizzato sulla tempistica della malattia che ha allungato le vacanze del giocatore e si è messa in contatto con lui per organizzare il viaggio di ritorno. Questo non significa, però, che la situazione sia piaciuta. Né a Zeman né ai dirigenti. Al ritorno Osvaldo sarà atteso dal direttore sportivo Walter Sabatini che, a nome della società, gli comunicherà che alla Roma sono rimasti «dispiaciuti e irritati». Non ci sarà alcuna multa, naturalmente, perché punire Osvaldo significherebbe dargli del bugiardo, ma lesclusione dalla squadra titolare potrebbe non limitarsi a Napoli. E evidente che, essendosi allenato tutti i giorni, sarà Mattia Destro a giocare in attacco con Totti e Lamela al S. Paolo. Una formazione che, contrattempi permettendo, potrebbe essere confermata a Catania e, in parte, a Firenze in Coppa Italia (Osvaldo e Lamela sono squalificati). Osvaldo è così: prendere o lasciare. Grande rendimento in campo (9 gol in campionato e uno in Coppa Italia) ma anche molti colpi di testa (espulsione aMilano in campionato, immeritata, e contro lAtalanta in Coppa Italia, assurda perché la Roma stava vincendo 3-0; più un cartellino rosso anche in nazionale). Osvaldo è un calciatore difficile da gestire, ma anche «una forza della natura », come lo ha definito Zeman.
Sono tante le squadre interessate a lui, con la Juventus e il Milan in prima fila. Proprio per questo la Roma ha fatto filtrare che è comunque incedibile. Nessuno si faccia strane illusioni: il giocatore non è sul mercato, tanto meno con formule tipo «prestito con diritto o obbligo di riscatto ». A giugno il discorso sarà diverso: ci sarà il tempo per valutare vere offerte a partire da 20 milioni di euro. A Osvaldo piacerebbe unesperienza in Inghilterra. Da oggi, però, dovrà dare il doppio per recuperare posizioni nella Roma, perché il talento è sempre importante, ma si vince solo con il gruppo. Il ritorno dagli States coincide con la partenza ufficiale del calciomercato e la Roma ha molti giocatori che interessano a grandi club e altrettanti che non giocano e sono in cerca di sistemazione.
E arrivata dalla Premier League (pare Chelsea) unamaxi offerta per Marquinhos, che in pochi mesi ha già dimostrato di essere il difensore del futuro. E stata respinta al mittente e la società sta già pensando di blindarlo con un contratto più ricco e una clausola rescissoria. Per Stekelenburg si è fatto sotto il Fulham, ma la Roma vorrebbe tenerlo fino a giugno, per poi valutare sul portiere titolare. Situazione simile per Burdisso, che chiederà di tornare al Boca Juniors. Taddei ha rifiutato il Parma, per Marquinho resta aperta la strada di Palermo. Junior Tallo è vicino al Bari.