12/01/2013 09:40
LA TRADIZIONE - Cè, però, un dato che può spingere De Rossi (e la Roma) allottimismo: Daniele nelle ultime due partite giocate in casa del Catania è sempre andato a bersaglio. Nel passato campionato (Catania-Roma 1-1), pareggiando la rete iniziale di Legrottaglie prima della sospensione per pioggia da parte di Tagliavento (non prese poi parte al recupero perché squalificato); tre stagioni fa (Catania-Roma 1-1), quando segnò in pieno recupero pareggiando in quel caso il gol di Morimoto. Da segnalare che nel campionato 2008-09 la Roma è stata sconfitta a Catania (3-2,) ma De Rossi quella volta rimase allasciutto semplicemente perché non era in campo, come in occasione di Catania-Roma 2-1 del torneo 2010-11. Se è vero, allora, che Francesco Totti non ha mai segnato sul campo del Catania (tre gol agli etnei, ma tutti allOlimpico), De Rossi al Massimino non ha mai perso, segnando due reti in tre partite.
LA TATTICA - Mancando lo squalificato Pjanic, domani De Rossi dovrebbe trovare tranquillamente spazio in mezzo al campo. Durante gli addestramenti di ieri e dei giorni precedenti, Zdenek Zeman ha sempre provato un terzetto formato da Daniele nelle vesti di centrale, con Bradley intermedio di destra e Florenzi a sinistra. Tutto ciò lascia pensare che saranno questi tre ad affrontare la squadra di Rolando Maran, che vanta la terza miglior difesa casalinga. In più, va detto che il Catania al Massimino ha conquistato nel girone dandata 20 punti, facendo meglio - ad esempio - di Milan (18), Roma e Inter (17). Un rendimento che la dice lunga sulle difficoltà che andranno ad incontrare domani i giallorossi, chiamati a riscattare la sconfitta di Napoli per continuare a sognare la zona Champions. E De Rossi-goleador potrebbe dare una grossa mano.