Destro: "Bel gol ma non mi basta"

24/01/2013 08:50

ATTACCO - Il discorso è sempre lo stesso: la Roma attacca, produce tante occasioni da gol ma ne realizza solo una piccola parte. Anche , ovviamente, rientra nel problema.  «Ma siamo ancora molto sfortunati - dice il ventunenne -  dobbiamo e vogliamo fare di più» . Anche ieri oltre al gol ha avuto almeno un altro paio di palle buone per tornare ad esultare. La sensazione è che la Roma si perda spesso sul più bello...  «Non è che ci perdiamo, è che ci mancano le energie» . Ieri la soddisfazione è stata doppia, perché ha fatto gol alla squadra che lo ha cresciuto prima di abbandonarlo salvo poi ricredersi e provare a ricomprarlo:  «Ma non ci penso, è stato un gol importante in una partita importante. Adesso il nostro obiettivo è quello di arrivare fino in fondo alla competizione». Ieri ha rimediato una botta alla caviglia che lo ha fermato per qualche minuto: spray ghiacciato, una corsetta di collaudo e era di nuovo lì, al suo posto, attaccante boa che sa creare spazi e pericoli per la porta avversaria. (...)
 
ASSIST - E a proposito di fascia destra tra i protagonisti della vittoria sull'Inter c'è sicuramente Ivan Piris. Il paraguaiano, nel giorno dell'ufficilalità dell'acquisto di , si è messo in mostra con un doppio assit e una partita gagliarda. Il passaggio decisivo per , poi quello per , altri cross e corse a non finire. Si può passare sopra a qualche errore dovuto soprattutto alla stanchezza:  «Penso di aver fatto una bella partita. La squadra va bene, credo che sia io che Lamela facciamo un buon lavoro su quella fascia e spesso ho l'opportunità di fare assist» . Piris non riesce a darsi una spiegazione al fatto che la Roma degli ultimi tempi sembra durare solo un tempo:  «Un altro calo nella ripresa? Difficile da spiegare ma può essere un po' di stanchezza visto che stiamo giocando ogni tre giorni». L'esterno non sembra temere la concorrenza di : «Devo migliorare giorno per giorno, in Brasile mi allenavo molto in attacco, ora sono migliorato anche in difesa». (...)