TITOLARE - (...) Landatura claudicante con cui ha lasciato lo stadio Massimino è sembrata la perfetta fotografia del momento che sta attraversando: di difficoltà. Anche perché, si sa, lattaccante di razza vive per il gol e quando non arriva per diverso tempo si fa presto a passare allossessione. In tanti in queste ore hanno cominciato con unanalisi diversa: la colpa delle due sconfitte consecutive è di Zeman o dei giocatori che non segnano? E Destro che responsabilità ha in questo scenario? Alla terza occasione fallita contro il Catania le facce di chi stava guardando la partita hanno assunto tutte la stessa espressione: tra larrabbiato e lincredulo, con un finale da mezzo sorriso amaro e rassegnato.
Destro è chiamato a far cambiare tali espressioni. Quelle che gli chiedono i tifosi sono le sensazioni che lo stesso attaccante provocò nel pomeriggio da ex a Siena, con una doppietta, o a Pescara, con il gol decisivo.