22/01/2013 10:03
Ma non finisce qui, perché ci sono altri problemini. Piris, ad esempio, è stato costretto a fare lavoro differenziato per un affaticamento che è andata ad aggiungersi ad un dolore alla mano destra (ieri aveva una vistosa fasciatura). Fisioterapia per Balzaretti, anche lui affaticato. Fisioterapia anche per Destro, che è alle prese con una contusione alla caviglia destra. Tutti e tre saranno a disposizione anche se Zeman per la seduta di ieri ha chiamato con i grandi tre Primavera: Yamnaine, Somma e Frediani.
Tra squalifiche, assenze e infortuni, si può comunque delineare la formazione anti Inter. A cominciare dalla porta. Dove è vero che Goicoechea è diventato il numero uno, ma è anche vero che continua a non dare una sensazione di grande sicurezza. Possibile che, almeno per la Coppa, possa toccare nuovamente a Stekelenburg. Che, stando a quanto detto ieri dal procuratore, alla fine potrebbe restare a Roma. La difesa, nonostante i piccoli fastidi di Piris e Balzaretti, dovrebbe essere la stessa di domenica con Castan e Marcos nel mezzo, con Burdisso pronto a prendere il posto di uno di loro.
Senza De Rossi, le chiavi del centrocampo romanista saranno nelle mani, anzi nei piedi, di Tachtsidis, con ai fianchi i polmoni di Florenzi e dello straripante Bradley. Davanti rientrerà Erik Lamela che ha scontato i due turni di squalifica rimediati lo scorso anno nel match contro la Juventus. Dallaltra parte ci sarà Totti, al centro luomo della qualificazione nei quarti, Mattia Destro. Oggi allenamento mattutino alle 10.30 che dovrebbe dare indicazioni quasi definitive.
A Trigoria si tornerà in campo giovedì pomeriggio per preparare la trasferta di Bologna (si gioca alle 12.30). Ed è lì che si scioglierà un altro dubbio non da poco. Quello sulle presenza di Miralem Pjanic, che domani è squalificato, ma che rischiava di essere comunque out a causa dellinfiammazione alle vie respiratorie che ha accusato nei giorni scorsi fino al forfait dopo il provino direttamente sul campo dellOlimpico domenica sera. Ma al Bologna ci si penserà da giovedì, appunto. Ora cè solo la Coppa, cè solo lInter, è una squadra da comporre per essere più forti delle assenze.