La Roma non si rialza più. Zeman: «Ne verremo fuori»

14/01/2013 10:51

È pesata l’assenza di . Il capitano ha provato prima della gara ma ha dovuto alzare bandiera bianca. «Aveva un problema al quadricipite e si è messo a disposizione, ha provato nel riscaldamento e pensavo che ce la facesse ma poi l’ho tenuto fuori per non compromettere il futuro». Chi non riesce a sbloccarsi è Mattia Destro, che nel primo tempo si è divorato almeno due palle gol clamorose. «Il suo è un blocco mentale. Se si costruisce quattro palle gol, vuol dire che c’è. Per ora le sbaglia, è questione di convinzione e voglia di affermarsi che forse manca in questomomento ». Il terzo posto che vale dista ora otto punti, la gara di mercoledì in Coppa Italia contro la diventa fondamentale. «La Coppa Italia è importante ma per me la Roma deve competere per i primi posti in campionato, quello che ci manca è la mentalità che non è da grande squadra. Io voglio che la squadra lotti per qualche cosa e voglio arrivare ai vertici ».

L’esclusione di per scelta tecnica sarà a lungo argomento di discussione. «Ho tre centrocampisti di cui due di movimento, ovvero Bradley e : volevo un giocatore più regista e ho scelto Tachtsidis perché è più veloce nello smistare i palloni. Daniele non è entrato perché avrà modo di farsi vedere mercoledì a Firenze. Se è imprescindibile? Dipende dalla partita. Quando manca la soluzione con tre incontristi non mi piace. Nel fare la formazione non guardo quanto guadagna un calciatore ma quanto serve alla squadra, e secondo me serviva di più Tachtsidis. La bravura si dimostra con quello che si fa sul campo, non con quanto si guadagna».