La Roma piange, Cavani alle stelle

07/01/2013 09:08

La Roma chiude male il girone d’andata. Paga, però, gli errori di davanti a . E l’assenza di Marquinhos in difesa. Con Osvaldo in panchina, manca il finalizzatore. L’italoargentino sta fuori per rispetto al gruppo dopo il forfait nella tournée in Florida. Ma per il resto è la Roma migliore, come interpreti, a sfidare il nello spareggio da . Zeman va all’attacco, con intermedio a destra e il tridente con centravanti, in mezzo a Lamela e . Mazzarri punta sul classico: replica al giallorosso con il suo 3-4-1-2, con Hamsik alle spalle di Pandev e Cavani, anche se il trequartista, in fase di non possesso palla, finisce a sinistra, con l’assetto che diventa il classico 4-4-2, perché Zuniga arretra a sinistra, da terzino su Lamela.
 
FALSA PARTENZA La Roma sbaglia la partenza. Bradley perde palla fuori area e permette a Pandev la ripartenza corta e veloce. La difesa giallorossa sta salendo, è troppo avanti, Burdisso è decentrato. Cavani è il fulmine improvviso nel cielo stellato: l’uruguaiano entra in area e tocca facile alle spalle del connazionale Goicoechea: 1 a 0 al quarto.
Il nel primo tempo conclude, tiro fiacco da fuori di Inler, solo un’altra volta, anche se Cavani è sempre in agguato. Goicoechea è senza lavoro. Il suo collega , invece, sarà il migliore della squadra di Mazzarri. La Roma fatica inizialmente a organizzarsi, anche perché non riesce a far gioco come dovrebbe, ma dopo la mezz’ora segue all’assalto del fortino partenopeo. 
Entra in scena il capitano e riappare la squadra. , su imbucata di prima proprio di , è solo in area come Cavani al momento dell’azione per il vantaggio: sul tocco, però, trova il corpo di a far muro. Pochi secondi e stavolta è Bradley ad allargare per il centravanti che, invece di tirare, si impappina sul più bello. In meno di quattro minuti ha tre chance per il pari, ma le spreca: l’ultima, ancora su invito di , è un debole che controlla. Il momento chic dei giallorosso continua: da fuori di e deviazione volo di che alza sopra la traversa. Lamela si fa notare prima dell’intervallo: sinistro dal limite, bloccato dal azzurri.
 
ANCORA A FREDDO La ripresa parte e sembra simile al primo tempo. Cavani per colpire per la seconda volta fa addirittura prima. Al terzo minuto il 2 a 0, dopo un’azione nata a sinistra con l’affondo di Zuniga. In mezzo Balzaretti non ce la fa a togliere la palla a Pandev che la difende per l’uruguaiano, stavolta a segno di sinistro, con la deviazione di che fa impennare il pallone. La Roma non si arrende, anche se rischia su un contropiede di Hamsik. , al quarto d’ora, sbaglia di nuovo davanti a , sempre su lancio di : palla svirgolata sul fondo. 
 
ARRIVA IL TRIS Zeman decide che la sua partita è finita: dentro Osvaldo per l’ultima mezz’ora. L’italoargentino offre la palla della rimonta a Lamela: è grande due volte, perché dopo la prima respinta arriva anche a chiudere su . Poi Bradley, a porta vuota, tira fuori. Cavani, anticipando di testa Burdisso su angolo di Pandev, cala il tris al venticinquesimo, settima tripletta da quando è qui, la seconda di questo campionato dopo quella alla Lazio. Sono venticinque le reti in stagione. Osvaldo fa il suo decimo gol in campionato, diagonale di su lancio di espulso subito dopo: doppia ammonizione, secondo giallo per proteste. Maggio segna il 4 a 1 prima del recupero e rende ancora più brutta la prima nel 2013 della Roma.