La società al bivio

28/01/2013 09:32



Ma il destino del tecnico che per la prima volta nella sua carriera ha deciso di firmare un contratto biennale è già segnato. Tra i dirigenti, , che lo ha avuto a Lecce e nutre profonda stima nei suoi confronti, continua a sostenerlo. Ma è rimasto solo. Baldini ha preso pubblicamente le distanze ieri, con ogni probabilità lo farà oggi.

Esonerare Zeman significherebbe non avere più schermi: senza il boemo i principali imputati, per i tifosi, sarebbero proprio i dirigenti, che hanno sbagliato due allenatori in due stagioni, che hanno portato la Roma dietro alla Lazio, quest'anno con 9 punti di distacco.



La traballante posizione del tecnico potrebbe precipitare per motivi ambientali, di fronte al crescente malumore della piazza. Intanto la società proverà a mettergli il silenziatore. Esercizio mai facile quando l'interlocutore è Zeman. Ma alcune sue dichiarazioni hanno avuto l'effetto di depauperare il patrimonio tecnico della Roma. I dirigenti cercheranno di tutelare i giocatori, molti dei quali hanno un rapporto complicato con l'allenatore.



Zeman, tornato alla Roma a furor di popolo, è rimasto solo. La partita di venerdì con il Cagliari sarà decisiva, salvo che oggi non si arrivi alla rottura. (...)