PRONTO - In casa la Roma avrebbe invece già pronte almeno tre soluzioni. Sulle orme di quanto hanno fatto prima Montella e poi Stramaccioni si stanno muovendo da diverso tempo altri due tecnici del settore giovanile: in Primavera c’è sempre Alberto De Rossi che potrebbe rappresentare un’ottima soluzione ponte sino a fine stagione, mentre gli Allievi sono guidati da Sandro Tovalieri, la candidatura del quale era emersa già dopo il derby perso (la notizia che la Roma ci aveva pensato è stata diffusa non più tardi di un mese fa). La terza soluzione è già a contatto con la squadra di Zeman: da un paio di settimane, infatti sul campo lavora Antonio Carlos Zago, già tecnico in Brasile ed ex difensore giallorosso, campione d’Italia nel 2001 con Capello. Zago potrebbe essere affiancato da Aurelio Andreazzoli, storico collaboratore di Spalletti che è in giallorosso proprio da quando arrivò il tecnico di Certaldo.

 

ALTRI - Un altro ostacolo per l’eventuale scelta della Roma è dato dal fatto che il possibile sostituto non deve aver ricoperto un primo incarico in questa stagione, almeno in Italia. Marco Giampaolo, per esempio, quest’anno non ha ricevuto alcuna offerta di lavoro e potrebbe essere disponibile. La regola, però, vale soltanto nei confini nazionali. Ciò significa che sarebbe potuto andare bene Unai Emery, già seguito da Baldini l’anno scorso prima di Luis Enrique, dopo che con il Valencia aveva fatto molto bene. (...)Praticamente impossibile pensare a Frank Rijkaard (...).

 

IPOTESI - Infine un paio di ultime ipotesi, affascinanti quanto clamorose. La prima riguarderebbe la possibilità di richiamare Luis Enrique, che non ha mai perso i contatti con Franco Baldini. La soluzione appare davvero difficile anche solo da immaginare, ma il fatto che la stima reciproca non sia mai tramontata la tiene comunque in piedi. La seconda pista porta a un altro ex giallorosso: Christian Panucci. (...)