23/01/2013 10:31
Un affare a buon prezzo, visto che si tratta di un terzino affidabile di quasi 28 anni, con oltre cinquanta presenze in nazionale alle spalle e un'esperienza maturata anche in Champions League con l'Olympiacos, che lascia da capitano dopo aver giocato l'ultima gara in biancorosso il 12 gennaio contro il Levadiakos. Nell'Europa dei grandi ha esordito contro la Lazio, con la maglia della Roma è pronto a farlo domenica a Bologna. Zeman permettendo. Ma Torosidis, fisico tosto e sguardo di chi fa sul serio, non vede l'ora di iniziare. Prima di completare le visite al Campus Biomedico ha stretto la mano al boemo e ai nuovi compagni a Trigoria. «Sono felice di essere qui - le sue prime parole da romanista - sarà bello giocare per Zeman e al fianco di Totti. Cercherò di inserirmi in fretta, con l'aiuto di Tachtsidis».
Due greci per la Roma, dopo le meteore Couthos ed Elefhteropoulos e il gigante Dellas che del neo-romanista dice: «È una persona seria - assicura il difensore a Radio Ies - che viene qui per fare il titolare». Lo descrive così un altro ex giallorosso che lo ha avuto come compagno nell'Olympiacos. «Sa spingere bene - spiega Leandro Greco a Radio Manà Sport - la fase difensiva non è il suo forte» Torosidis farà rifiatare Piris e, all'occorrenza, Balzaretti: può giocare anche a sinistra e da intermedio di centrocampo. In prospettiva potrebbe essere la «chioccia» del giovane Wallace in arrivo la prossima estate dal Fluminense, via Chelsea. Mentre per Piris adesso diventa più difficile guadagnarsi la conferma. Il mercato in entrata, salvo altre sorprese, finisce qui. Il brasiliano Thomas del Flamengo, seguito in passato, è a Roma per ottenere il passaporto comunitario ma sembra destinato al Bologna a giugno. Marquinho cerca l'accordo con il Gremio, mentre Stekelenburg dovrebbe restare. Almeno fino a giugno.