Stekelenburg: «Perché Goicoechea?»

25/01/2013 10:12

Uno soddisfattissimo, l'altro no Al boemo mercoledì sera era stato chiesto un giudizio sulla prestazione del olandese (che ieri Van Gaal non ha chiamato per l'amichevole con l'Italia del 6 febbraio): ha ricordato due interventi importanti, aggiungendo che se fosse stato più veloce sull'avvio dell'azione avrebbe potuto negare anche l'1-2 a Palacio. Concludendo però che era «soddisfattissimo» della prova del . Che evidentemente non lo è stato altrettanto delle parole del tecnico. «I nostri difensori non sono stati attenti e io mi sono dovuto tuffare per fare un ultimo tentativo di raggiungere la palla prima di Palacio. In questi casi è necessario avere un po' di fortuna, e sperare che l'attaccante ti calci addosso. Non penso che il gol sia arrivato perché ero in ritardo, avrebbero dovuto fermarlo i difensori. L'ultima partita che ho giocato è stata l'11 dicembre con l'Atalanta, sei settimane sono tante. Ho sofferto per un problema alla gamba, e Goicoechea ha preso il mio posto». Lo seguono in tanti, mercoledì aveva chiuso la porta: «Stekelenburg non parte». Con le sparate di ieri — di cui oggi gli verrà chiesto conto — torna tutto in discussione. E al diretto interessato la cosa non sembra affatto dispiacere.